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Condannato un ex comandante dell'UCK

Primo verdetto del tribunale speciale del Kosovo: Salih Mustafà dovrà scontare 26 anni di carcere per crimini di guerra

  • 16 dicembre 2022, 11:53
  • 20 novembre, 14:13
01:33

RG 12.30 del 16.12.22: il servizio di Naima Chicherio

RSI Info 16.12.2022, 14:09

  • Keystone
Di: ATS/AFP/sf 

Le Camere speciali del Kosovo istituite presso il tribunale internazionale dell'Aja hanno emesso il loro primo verdetto per crimini di guerra, condannando a 26 anni di prigione un ex comandante dell’UCK. I giudici hanno riconosciuto Salih Mustafà colpevole in particolare di omicidio e tortura.

Il 50enne doveva rispondere di quanto avvenuto in una prigione di fortuna sotto il controllo della guerriglia indipendentista albanese durante la guerra del Kosovo, tra il 1998 e il 1999.

Salih, secondo la corte, era a capo di un gruppo che aveva imprigionato in una stalla nella regione di Zllash, vicino a Pristina, almeno sei albanesi del Kosovo, sospettati di collaborazione con i serbi. I prigionieri erano stati picchiati, fulminati, bruciati e privati di cibo e acqua. Una delle vittime era deceduta in seguito alle torture, alle quali l'imputato aveva partecipato personalmente.

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Iniziato il processo contro i leader dell'UCK

Telegiornale 15.09.2021, 22:00

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