Le autorità francesi sono alle prese con la continua crescita dei contagi: ieri i nuovi casi sono stati quasi 10'600 e 50 i decessi legati al Covid-19, mentre aumentano le aree urbane che devono sottostare a misure particolari per ridurre la diffusione del nuovo coronavirus.
Il ministro della sanità, Olivier Véran, ha tracciato un ritratto poco incoraggiante della situazione e i medici francesi hanno criticato l’operato del Governo.
"È una realtà: l'epidemia è di nuovo molto attiva nel nostro Paese come del resto in Paesi vicini al nostro", ha dichiarato ieri sera (giovedì) Véran. In Francia, a preoccupare sono soprattutto alcune zone del sud-est: a Lione i casi ogni 10'000 abitanti sono ormai 197, mentre a Nizza sono 146. Si tratta di trassi rispettivamente quattro e tre volte sopra la soglia di allerta.
Il problema è che nei territori in cui sono state adottate misure particolari la situazione non migliora. “Se il numero di persone ricoverate in terapia intensiva aumenterà, allora dovremo prendere misure più incisive, come la chiusura dei bar o il divieto di assembramenti”, ha sottolineato il ministro della salute, che ha chiesto ai prefetti di adottare entro sabato misure più severe per Lione e Nizza; anche Marsiglia e Guadalupa potrebbe subire a breve un inasprimento di quelle già in vigore.