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Conti a Hong Kong sotto la lente

Molte banche, anche svizzere, controllano se tra i clienti abbiamo dei militanti pro democrazia

  • 20 luglio 2020, 10:30
  • 22 novembre, 18:55
01:38

RG 08.00 del 20.07.2020: il servizio di Andrea Ostinelli

RSI Info 20.07.2020, 10:30

  • keystone
Di: RG /Reuters / sf 

Diversi gestori patrimoniali, fra cui anche delle banche svizzere, starebbero controllando da vicino i clienti di Hong Kong per verificare se tra di loro vi siano dei militanti pro democrazia.

Gli istituti, tra cui vi sarebbero Credit Suisse, Julius Bär e UBS, vogliono evitare di finire nelle maglie della nuova legge cinese sulla sicurezza. Questa permette la confisca e il congelamento dei beni di persone "politicamente esposte". Una definizione vaga che prevede i reati di secessione, eversione, collusione con forze straniere.

Anche le banche rischiano sanzioni che vanno dalle multe alla sospensione, fino alla perdita dell'attività.

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