Le autorità indonesiane premono affinché le persone nelle zone a rischio tsunami si allontanino dalle coste, che si teme possano essere nuovamente colpite da un’onda anomala, come successo sabato scorso, quando sono morte 429 persone.
I lavori dei soccorritori continuano senza sosta per trovare eventuali persone in vita sotto le macerie, per recuperare le salme e per rifornire di acqua e cibo i villaggi colpiti.
Tra le isole di Giava e Sumatra, le più colpite, si contano oltre 1’400 feriti e più di 16'000 sfollati. Le persone tutt’ora disperse sono oltre un centinaio.
Indonesia, i morti sono 430
Telegiornale 26.12.2018, 13:30