Gli Stati Uniti hanno accusato Cuba di aver colpito con un “attacco acustico” alcuni diplomatici e dipendenti del Dipartimento di Stato in servizio all'ambasciata a L'Avana. Secondo i nordamericani “l’attacco acustico” sarebbe stato condotto attraverso apparecchiature elettroniche che avrebbero provocato seri problemi di salute ad almeno due delle vittime, costrette a tornare in patria per curarsi. Fonti dell'amministrazione statunitense spiegano così i “misteriosi incidenti” che, nel maggio scorso, hanno portato per rappresaglia all'espulsione di due diplomatici cubani a Washington. Gli episodi di attacco acustico sarebbero più di uno, tutti nel corso del 2016.
Le autorità cubane negano ogni responsabilità e assicurano di non sapere nulla dell'episodio sul quale però sta ora indagano l'FBI. Dalla ripresa dei rapporti diplomatici tra USA e Cuba nel 2015, ricuciti anche grazie alla volontà dell'ex presidente USA Barack Obama e da Raúl Castro, non si erano più verificati fatti del genere.
ATS/M. Ang.