L'amministrazione statunitense del presidente Joe Biden si appresta ad accusare formalmente il Governo cinese per il cyberattacco a Microsoft. Lo riportano i media americani, citando fonti del Governo, secondo le quali gli Stati Uniti si organizzeranno con un ampio gruppo di alleati, inclusi membri della NATO, per condannare Pechino per gli attacchi nel mondo.
"Un gruppo senza precedenti di alleati e partner - inclusi l'Unione Europea, la Gran Bretagna, l'Australia, il Canada, la Nuova Zelanda, il Giappone e la NATO - si uniscono agli Stati Uniti nel criticare la malevole cyberattività" della Cina, sottolinea un funzionario dell'amministrazione statunitense, rilevando che è la prima volta che la NATO fa un passo del genere.
In particolare "l'Unione europea e i suoi Stati membri denunciano con forza le attività informatiche dannose, intraprese. Continuiamo a sollecitare le autorità cinesi ad aderire alle norme e a non consentire che il suo territorio venga utilizzato per attività informatiche dannose", ha affermato in una nota l'Alto rappresentante UE, Josep Borrell.