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Defenestrato Henry Bolton

Il leader del partito euroscettico britannico sfiduciato per i messaggi razzisti della sua compagna contro Meghan Markle

  • 17 febbraio 2018, 23:16
  • 23 novembre, 02:31
Henry Bolton all'arrivo al congresso che lo ha destituito

Henry Bolton all'arrivo al congresso che lo ha destituito

  • Keystone

Henry Bolton non è più il leader dello United Kingdom Independence Party (UKIP). I messaggi razzisti della sua ex partner, Jo Marney, contro Meghan Markle, promessa sposa del principe Harry, gli sono costati la poltrona che occupava da meno di sei mesi, come terzo leader del partito dopo le dimissioni di Nigel Farage. A salvarlo, non è bastato il fatto di aver lasciato la compagna, di 30 anni più giovane.

Dopo l'unanime voto di sfiducia del comitato nazionale, sabato la maggioranza del congresso riunito a Birmingham ha votato a favore della sua destituzione.

Jo Marney diventata partner di Bolton tre settimane dopo avere diffuso i suoi apprezzamenti su Meghan Markle

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Lo scandalo che ha travolto il 54enne è scoppiato dopo la rivelazione di alcuni messaggi privati, inviati lo scorso novembre da quella che alcune settimane dopo sarebbe diventata la sua dolce metà a un amico, nei quali bollava la fidanzata del principe come "un'afroamericana" che "macchierà" la casa regnante con il "suo seme". Inoltre definiva l'attrice americana come "una donna dai facili costumi" e "dal cervello piccolo".

Diem/ATS

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