La deforestazione nell'Amazzonia brasiliana è aumentata di quasi il 22% tra agosto 2020 e luglio 2021, rispetto al periodo precedente, stabilendo un record negli ultimi 15 anni. Lo indica una stima ufficiale governativa basata sulle rilevazioni dell'Istituto nazionale di ricerca spaziale (INPE) del Brasile.
Il disboscamento nella foresta pluviale più grande del mondo ha totalizzato 13'235 chilometri quadrati nel periodo 2020-2021. Si tratta di una superficie pari a un terzo di quella dell'intera Svizzera che ha circa 13'000 chilometri quadrati di foreste. È il valore più alto dal 2005-2006 (14'286), secondo i dati del sistema di monitoraggio della deforestazione PRODES.
Si tratta di dati che mettono in dubbio la capacità del paese di rispettare l'impegno globale per eliminare la deforestazione in tutto il mondo entro il 2030 sottoscritto dal Brasile e più di altre 100 nazioni alla COP di Glasgow. "I numeri sono ancora una sfida per noi e dobbiamo essere più energici in relazione a questi crimini", ha detto il ministro dell'Ambiente Joaquim Pereira Leite in una conferenza stampa tenuta giovedì.