Reporters sans frontières ha presentato in Germania una denuncia per crimini contro l'umanità contro il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed Bin Salman (MBS), per la sua "responsabilità" nell'assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi e nell'incarcerazione di una trentina di reporter.
La denuncia di Reporters sans frontières è stata presentata lunedì al Procuratore generale della Corte federale di giustizia di Karlsruhe per la sua giurisdizione "sui principali crimini internazionali". La denuncia "riguarda la diffusa e sistematica persecuzione dei giornalisti in Arabia Saudita", si legge in un comunicato di RSF.
Jamal Khashoggi, ucciso nel 2018
Gli Stati Uniti, lo ricordiamo, sostengono da giorni che l'assassinio di Khashoggi sia avvenuto con il benestare del principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman (MBS). È quanto è stato confermato dal rapporto di intelligence declassificato venerdì (ma redatto un anno fa per il Congresso).
Nel documento si legge che il 35enne erede al trono vedeva il 59enne giornalista del Washington Post “come una minaccia per il Regno” e che il principe ha “ampiamente sostenuto l'uso di misure violente, se necessario, per metterlo a tacere”.