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Diga, situazione critica nelle zone allagate

Secondo gli ucraini l'esercito di Mosca ha ucciso tre persone che stavano fuggendo da un villaggio sommerso su una barca mentre alcuni soldati si lanciano in saccheggi

  • 12 giugno 2023, 07:29
  • 10 agosto 2023, 08:10
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RG 12.30 del 12.06.2023 Il servizio di Paola Nurnberg

RSI Info 12.06.2023, 12:59

  • Keystone
Di: ATS/EnCa 

Mentre continua l'avanzata ucraina, le autorità su entrambi i lati della linea del fronte attiva lungo il fiume Dnipro, nella regione meridionale di Kherson, hanno proseguito gli sforzi di salvataggio e trasferimento dei civili costretti ad abbandonare le loro case a causa delle inondazioni provocate dalla rottura della diga di Kakhovka la scorsa settimana.

Secondo quanto riferiscono fonti legate a Kiev, nei territori occupati nella regione di Kherson l'esercito russo starebbe saccheggiando i villaggi allagati a seguito della distruzione della diga di Kakhovka. La denuncia - come riporta l'agenzia Unian - arriva dal Centro di resistenza nazionale. Intanto domenica sera un funzionario delle autorità locali di Kherson ha dichiarato che tre persone sono rimaste uccise e almeno 23 ferite dalle truppe di Mosca che hanno aperto il fuoco contro una barca che stava sgomberando i residenti dalle case sommerse nelle aree occupate.

Le persone che sono riuscite a fuggire dalle città di Oleshky e Hola Prystan affermano che coloro che non hanno dei passaporti russi non possono lasciare le aree colpite. È stato imposto un blocco di 20 giorni. Nessuno può uscire o entrare in città e i volontari non possono arrivare per aiutare la gente del posto.

Nelle zone allagate dell'area dell'Oblast di Kherson nella zona in mano ai soldati di Mosca, tanti cadaveri di persone e bestiame galleggiano per le città e i villaggi. La gente del posto sta cercando di aiutarsi a vicenda e fa di tutto per salvare gli animali. Sembra che prima dell'esplosione i russi abbiano confiscato barche ai residenti.

Ucraini attaccano i russi nella Melitopol occupata

Intanto le forze armate ucraine hanno bombardato obiettivi militari di Mosca nella città di Melitopol, parte del’Oblast di Zaporizhia. Lo riferisce l’agenzia di stato russa Tass citando Vladimir Rogov, presidente di un movimento denominato 'We are together with Russia'. "Forte esplosione a Melitopol. Alle 00.02 si è sentito uno scoppio in città", ha scritto sul suo canale Telegram. Secondo le informazioni preliminari, è stata attivata la difesa aerea, ha aggiunto. Rogov ha anche riferito che le truppe ucraine hanno lanciato razzi sulla città di Tokmak.

L'esercito ucraino ha anche liberato lunedì un altro villaggio nella zona di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha annunciato la viceministra della Difesa, Hanna Malyar. Si tratta del villaggio di Storozheve, il quarto riconquistato dopo quelli di Blahodatnoye, Neskuchne e Makarivka. "La bandiera nazionale sventola di nuovo su Storozhevoe, e questo sarà il caso di ogni insediamento fino a quando non libereremo l'intera terra ucraina", ha scritto lunedì la Malyar.

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