Dopo la condanna Trump ha raccolto oltre 50 milioni

Non appena giovedì è stato dato l’annuncio che Donald Trump era stato riconosciuto colpevole di aver falsificato i conti dei pagamenti all’attrice porno Stormy Daniels, l’ex presidente USA ha subito trasformato la questione in un argomento di campagna elettorale. “Sono un prigioniero politico”, ha proclamato in un appello alle donazioni.

Secondo il suo team elettorale, ha poi raccolto più di 52,8 milioni di dollari in 24 ore, una somma sbalorditiva. E il 30% di queste donazioni è stato effettuato da nuovi donatori. “Crooked Joe e i democratici, con la loro caccia alle streghe, hanno risvegliato il movimento MAGA (“Make America Great Again”, lo slogan di Donald Trump) come mai prima d’ora”, hanno salutato i consiglieri della campagna.

“Il vero verdetto arriverà il 5 novembre, dal popolo americano”, aveva dichiarato giovedì il 77enne. Alcuni leader populisti di estrema destra hanno manifestato il loro sostegno a Donald Trump, come il vicepresidente del Consiglio italiano Matteo Salvini, che ha denunciato un “accanimento giudiziario” e un “processo politico”. La Russia, le cui relazioni con gli Stati Uniti sono ai minimi storici, ha denunciato l’”eliminazione degli oppositori politici” in America attraverso il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.

Il capo della diplomazia statunitense, Antony Blinken, ha risposto da Praga che le accuse di Mosca sono solo un “riflesso” del comportamento della Russia in questo settore.

Anche se il verdetto di colpevolezza contro l’ex presidente USA è storico, egli potrà comunque candidarsi alla presidenza e l’impatto sulle elezioni rimane difficile da prevedere. I sondaggi mostrano un testa a testa tra i due rivali, con Joe Biden in svantaggio in alcuni Stati strategici.

Resta il fatto che Donald Trump ha dimostrato un’incredibile capacità di recupero di fronte a sfide che avrebbero distrutto la carriera politica di molti altri: due volte incriminato davanti al Congresso e accusato in quattro casi penali, tra cui quello di New York, ha vinto le primarie repubblicane con un ampio margine e rapidamente. Tuttavia, questa sequenza giudiziaria potrebbe giovare anche a Joe Biden, che spera di rafforzare la sua immagine di leader serio, impegnato nei più alti affari di Stato mentre il suo rivale è impegnato in una nomina giudiziaria dopo l’altra.