E' morto Giovanni Sartori, politologo e intellettuale, autore di libri sulla democrazia e sui sistemi di partito tradotti in tutto il mondo, ma anche polemista caustico. Il padre della scienza politica italiana, uno dei massimi esperti a livello internazionale, era nato a Firenze il 13 maggio del 1924, ed avrebbe tra poco compiuto 93 anni. Aveva insegnato nelle università più prestigiose, da Stanford alla Columbia University. Insignito del premio spagnolo Principe delle Asturie per le Scienze sociali.
Giovanni Sartori è stato autore di libri sulla democrazia tradotti nel mondo
Dalle colonne del Corriere della Sera aveva lanciato i termini Mattarellum e Porcellum. Nel mirino della sua penna sono entrati gli esponenti di tutta la politica italiana, che criticava nel merito, a prescindere dagli schieramenti (pur dichiarandosi anticomunista, "quando c'erano i comunisti", teneva a precisare). Aveva definito "sultanato" il fenomeno Silvio Berlusconi, denunciando anche il conflitto d'interessi dell'ex premier italiano.
Nei suoi articoli sul quotidiano milanese non risparmiava, da laico qual era, le critiche nei confronti della chiesa cattolica (alla quale rimproverava, ad esempio, la contrarietà al controllo delle nascite in un mondo sovrappopolato).
ANSA/M. Ang.