Il presidente americano Donald Trump ha ricevuto martedì a Washington il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, per quella che molti osservatori considerano una “nuova era” tra le due nazioni. Trump è rimasto sereno durante l’intero incontro e del resto tra Erdogan e Trump sembra esserci un feeling, con il primo che visitando l’abitazione dei presidenti degli USA cerca più legittimità su scala mondiale dopo il referendum costituzionale di qualche settimana fa.
Rivendicando un'alleanza decennale Donald Trump ha posto l'accento sulla collaborazione tra Washington e Ankara, cercando di smorzare le critiche turche seguite alla sua decisione di armare i curdi nella lotta all'IS. "Sosteniamo la Turchia nella lotta al terrorismo e negli sforzi per ridurre la violenza in Siria" ha detto il leader americano.
Gli ha fatto eco Erdogan, precisando di essere “impegnati a combattere tutte le forme di terrorismo, senza discriminazione. Non c’è posto per le organizzazioni terroristiche nel futuro della nostra regione''. Il presidente turco promuove l'azione di Trump in Siria dopo l'attacco chimico. E' stata una "risposta giusta", ha concluso.
ATS/Reuters/EnCa