Mondo

Esecuzioni sommarie in Iraq

L'ONU conferma le uccisioni, mentre Baghdad ottiene il sostegno totale del vicino Iran

  • 13 giugno 2014, 16:18
  • 6 giugno 2023, 19:22
Volontari pronti ad arruolarsi nell'esercito iracheno a Baghdad

Volontari pronti ad arruolarsi nell'esercito iracheno a Baghdad

  • Reuters

La commissione dell'ONU per i diritti umani a Ginevra ha confermato venerdì le esecuzioni sommarie di civili e soldati in Iraq da parte dei jihadisti. Tra gli episodi figurano, tra l’altro, l'uccisione di civili che lavoravano per la polizia locale a Mosul e il massacro di ufficiali e soldati dell’esercito arresisi ai ribelli e poi giustiziati a sangue freddo presso Tikrit.

Il Governo iracheno ha intanto reso noto di aver elaborato un piano per proteggere la capitale dall’offensiva dei miliziani qaedisti, giunti a 150 chilometri. Il programma di tutela della metropoli è stato battezzato dal ministero degli Interni “la griglia protettiva di Baghdad”.

Sempre venerdì, l’Esecutivo del paese arabo ha incassato il sostegno del vicino Iran. Lo stesso presidente iraniano, Hassan Rohani, ha confermato al premier iracheno Nouri al-Maliki che il suo paese “combatterà il terrorismo sunnita” e che “non permetterà a nazioni straniere di esportare il terrore”.

Red. MM/AP/EnCa

La cartina dell'Iraq

La cartina dell'Iraq

  • rsi

RG delle 18.30 del 13.06.14; il servizio di Alberto Zanconato

RSI Info 13.06.2014, 20:32

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