Il maltempo sta investendo varie zone d’Europa a macchia di leopardo, provocando svariate vittime, come è il caso degli smottamenti e delle piene avvenuti in Francia, oppure delle piogge che continuano ad allagare mezza Italia. Altri danni e disagi notevoli sono legati alle abbondanti nevicate che hanno imbiancato e paralizzato in poche ore l'Ungheria e altre zone dell’Europa orientale.
E mentre gran parte del Vecchio continente è impegnato nella conta dei danni e nelle attività di prevenzione, proprio nei giorni della Conferenza sul clima (COP25) che si sta svolgendo a Madrid, in Ucraina, a Cherkasy, in molti si sono gettati nelle acque gelide del fiume Dnepr (il quarto in Europa per lunghezza con i suoi 2'290 km) per pulirne i fondali ed evitare che il corso d’acqua fuoriesca e provochi i disastri avvenuti altrove.
COP25, seconda giornata a Madrid
Telegiornale 03.12.2019, 13:30