"Riusciremo a risolvere i problemi di Facebook, ma ci vorranno un po' di anni". Mark Zuckerberg ha detto proprio così in un'intervista rilasciata a Vox sull'onda dello scandalo Cambridge Analytica (vedi correlati), riferendosi alle notizie false diffuse dalla piattaforma e alle ingerenze nelle elezioni straniere, oltre al "furto" dei dati di utenti.
Il fondatore del social network ha ammesso che le cose non saranno messe a posto da un giorno all'altro. "Mi piacerebbe poter chiudere la questione in tre o sei mesi, ma la realtà è che alcuni punti richiederanno più tempo". La società, ha aggiunto, ha iniziato a investire nelle questioni relative alla sicurezza almeno un anno fa.
"Se si tratta di un processo di tre anni, siamo già nel primo anno. E, si spera, entro la fine del 2018, avremo iniziato a voltare pagina", ha detto, spiegando che ci sono 14'000 impiegati che lavorano sulle operazioni di sicurezza per affrontare problemi come l'interferenza russa nelle elezioni americane.
Ansa/px
Per saperne di più: l'intervista integrale sul sito vox.com