Sì, la contraerea si è attivata nella notte tra lunedì e martedì, ma si è trattato di un falso allarme. Smentiscono così fonti militari siriane l'abbattimento dei missili nella regione di Homs. La televisione di Stato aveva infatti riferito di un'aggressione, senza però precisare l'origine dei razzi. Anche il Pentagono, dal canto suo, ha fatto sapere che non c'è stata alcuna attività militare americana in Siria.
Nel frattempo gli abitanti di Duma, recentemente riconquistata dal regime siriano, "tornano a respirare" ritrovandosi però davanti agli occhi città completamente distrutte. L'offensiva per togliere la regione ai ribelli era stata lanciata il 18 febbraio dal presidente siriano Bachar al-Assad. Operazione che ha portato alla morte di più di 1700 civili, secondo l'Osservatorio siriano dei diritti dell'uomo. Dopo gli ultimi avvenimenti, attacco chimico compreso, la speranza è quella di tornare alla normalità, iniziando dalla ricostruzione.
ATS/AFP/CaL