François Fillon, il candidato della destra alle presidenziali francesi, fa mea culpa dopo essere stato travolto dal "Penelopegate". "Sul piano morale è stato un errore e mi rammarico profondamente, mi scuso con il popolo francese", ha dichiarato oggi, lunedì, in conferenza stampa.
Un milione di euro perseguita l'ex favorito alle presidenziali. Si tratta dei soldi pubblici presi dalla moglie Penelope e da due dei loro cinque figli. "
Tutti i fatti evocati sono legali e trasparenti, non ho mai violato la legge. Il lavoro svolto dai miei famigliari è stato indispensabile", si è giustificato.
"Sono qui per vincere"
Fillon però non molla e continua la sua corsa verso l'Eliseo: "Nessuno mi farà cambiare idea, sono candidato alle presidenziali per vincerle". In serata ha inoltre pubblichato i documenti con i compensi ricevuti dalla consorte: si tratterebbe in totale, di 680.000 euro netti, spalmati tra il 1986 e il 2013.
ATS/MABO
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