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Fisco, Belgio nel mirino UE

Il paese è sospettato di concedere vantaggi alle multinazionali in maniera ingiustificata

  • 3 febbraio 2015, 15:33
  • 7 giugno 2023, 04:28
La commissaria europea per la concorrenza, Margarethe Vestager

La commissaria europea per la concorrenza, Margarethe Vestager

  • reuters

La Commissione europea ha aperto martedì un’inchiesta sul Belgio, sospettato di favorire le multinazionali tramite pratiche fiscali tanto vantaggiose quanto ingiustificate. L’annuncio avviene a tre mesi dallo scandalo LuxLeaks, in Lussemburgo.

L’indagine concerne una disposizione di Bruxelles che dà la possibilità di dedurre i profitti in eccedenza dalla base imponibile di una società appartenente a un gruppo internazionale. Per beneficiarne, l’impresa deve ottenere un accordo con l’amministrazione fiscale.

A questo vantaggio non possono aspirare né le imprese che non fanno parte di una multinazionale, né i gruppi esclusivamente belgi. In più, “sembra che gli accordi vengano stilati solo con compagnie che trasferiscono una buona parte della loro attività nel paese”, ha precisato la commissaria europea per la concorrenza Margarethe Vestager.

La pratica potrebbe essere contraria alle regole dell’UE in materia di aiuti statali, che impediscono la concessione di vantaggi a certe imprese a danno di altre.

afp/ats/ZZ

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