Fo, ultimo addio laico

Lutto cittadino oggi (sabato) a Milano, con le bandiere civiche a mezz'asta, per la scomparsa di Dario Fo, morto giovedì mattina all'età di 90 anni. La camera ardente al Piccolo teatro Strehler ha visto per due giorni consecutivi un'incessante sfilata di persone di ogni età e ceto, che hanno voluto così ringraziare il premio Nobel per il suo impegno civile, le lotte politiche, la cultura e le risate. Tra i cittadini anche Claudia Pinelli, figlia di Giuseppe, l'anarchico morto nel 1969 precipitando da una finestra della questura di Milano. A lui l'artista ha dedicato lo spettacolo "Morte accidentale di un anarchico".

Alle 11.00 il corteo con il feretro di Dario Fo è partito per raggiungere Piazza del Duomo, per le celebrazioni del
funerale laico. Al termine del funerale la salma dell'artista (scrittore, drammaturgo, attore, regista, illustratore, pittore, scenografo e attivista politico) è stata tumulata nel
Famedio, il pantheon dei cittadini illustri, del cimitero monumentale, accanto alla
moglie Franca Rame, scomparsa nel 2013.

Nel corso della cerimonia laica per l'ultimo saluto a Fo hanno preso la parola l'amico di sempre Carlin Petrini e il figlio Jacopo. Ques'ultimo aveva scritto un post su Facebook per sfogarsi contro chi oggi celebra il padre e prima lo censurava: "Oggi tutti celebrano Dario Fo, ma in vita è stato censurato in tutti i modi".

ATS/M.Ang.

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Da RSI Cultura