Roberto Formigoni, l'ex presidente della regione Lombardia condannato a cinque anni e dieci mesi di carcere nell'ambito di un caso di corruzione, ha ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di Milano di scontare il resto della pena a domicilio.
Secondo i giudici, l'ultrasettantenne, dietro alle sbarre dal 22 febbraio, ovvero da quando la Cassazione s'è pronunciata facendo diventare definitivo il tenore della sentenza, "ha riletto la sua vicenda, comprendendone gli sbagli".
In prigione, come per altro hanno sottolineato i difensori, l'interessato ha intrapreso "un percorso di cambiamento" che gli è valso questo riguardo.
ANSA/dg