Un uomo di 45 anni e una donna di 44 di nazionalità britannica sono stati ricoverati sabato per avvelenamento dopo essere stati esposti a una sostanza sconosciuta a Amesbury, nel sud dell’Inghilterra.
La polizia non esclude l’effetto causato dall’assunzione di droghe, ma sembra più accreditata l’ipotesi, avvalorata dai sintomi denunciati dai due e dal coinvolgimento dell’antiterrorismo, che si tratti di un caso simile a quello accaduto nella vicinissima Salisbury, caso che vide coinvolti l’ex agente russo Sergei Skripal e sua figlia, vittime di un attentato perpetrato con un composto neurotossico, all’origine di una grave crisi diplomatica tra Londra e Mosca.
Un portavoce della premier Theresa May ha d’altra parte annunciato che gli inquirenti hanno preso molto sul serio i fatti e che l’evoluzione dell’inchiesta è seguita ai massimi livelli governativi.
Reuters/MarGù