Gli elettori francesi hanno iniziato a votare oggi, domenica per il secondo turno delle elezioni legislative. Questo appuntamento è stato definito da più parti storico visto che il Rassemblement National di Marine Le Pen potrebbe uscire ampiamente vittorioso anche se non è ancora certo che riesca a conquistare la maggioranza assoluta nell’Assemblea Nazionale.
Gli elettori potranno recarsi alle urne fino alle 18.00 o alle 20.00 nelle principali città, quando si conosceranno i primi risultati dati dagli exit-poll. Si prevede che l’affluenza alle urne sia alta come al primo turno, quando ha raggiunto il 66,7%, il livello più alto dal 1997.
![](https://cleaver.cue.rsi.ch/public/la1/programmi/informazione/telegiornale/2196632-9gt68i-a228041214357c39a73a9bd5451b4ed3_la1_1720289310358.jpg/alternates/r16x9/2196632-9gt68i-a228041214357c39a73a9bd5451b4ed3_la1_1720289310358.jpg)
Elezioni in Francia, vigilia del secondo turno
Telegiornale 06.07.2024, 20:00
Domenica scorsa, i francesi hanno posizionato il Rassemblement National (RN) - e i suoi alleati LR (Les Républicains) - in netto vantaggio (33%), davanti alla neo alleanza di sinistra Nouveau Front Populaire (NFP, 28%) e al campo presidenziale Ensemble (20%).
La campagna elettorale tra i due turni è stata segnata dal ritiro di un gran numero di candidati del campo macronista e del Front populaire, in nome di un “fronte repubblicano” per ostacolare la prospettiva della nomina del 28enne presidente del RN Jordan Bardella a Matignon in qualità di primo ministro. In totale si sono ritirati 130 candidati del NFP e 80 candidati di Ensemble, riducendo il numero di elezioni triangolari da 306 a 89.
Resta quindi aperta, almeno fino in serata, la questione a sapere se il RN riuscirà ad ottenere la maggioranza assoluta (secondo i recenti sondaggi pare di no) o se la Francia andrà verso un periodo di incertezza e di negoziati tra i vari partiti al fine da costituire un Governo che sia sostenuto da una maggioranza assoluta, non necessariamente, questa una delle possibilità, a guida RN.
La fine della campagna elettorale, in un clima di grande tensione, è stata segnata da attacchi e violenze contro candidati e attivisti. Per evitare disordini nel giorno del voto, il Ministero dell’interno ha dispiegato 30’000 agenti di polizia, di cui 5’000 solo a Parigi e nella sua regione periferica.
![](https://cleaver.cue.rsi.ch/public/rete-uno/programmi/informazione/notiziario/1864031-f1wgnz-img_16x9-il_notiziario-opt_v1.png/alternates/r16x9/1864031-f1wgnz-img_16x9-il_notiziario-opt_v1.png)
Notiziario
Notiziario 07.07.2024, 09:00