Rimane sempre più incerta mercoledì la possibilità di trovare sopravvissuti al ciclone Freddy in Malawi e Mozambico, dopo che inondazioni e frane hanno ucciso più di 200 persone e devastato città e villaggi. Si temono altre vittime, hanno dichiarato i soccorritori, che hanno visto il ciclone da record colpire l'Africa meridionale due volte in tre settimane.
Freddy ha seguito un percorso ad anello raramente registrato dai meteorologi, facendo il suo secondo passaggio nel fine settimana in Mozambico prima di dirigersi a sud verso il vicino Malawi lunedì. Le autorità del Mozambico hanno riportato 20 morti e 24 feriti. Ma il Malawi sta finora pagando il prezzo più alto per il ritorno del ciclone tropicale, con almeno "190 morti, 584 feriti e 37 dispersi", secondo una dichiarazione dell'Ufficio nazionale per la gestione dei disastri.
Il presidente Lazarus Chakwera, rientrato martedì dal Qatar, ha elogiato gli sforzi dei volontari: "Siamo arrivati in una nazione devastata", ha affermato in un comunicato. È stato dichiarato lo stato di calamità nella regione di Blantyre, capitale economica ed epicentro delle tempeste. Quasi 20’000 malawiani hanno perso le loro case dopo che il ciclone è tornato a Blantyre e nei territori circostanti.
Il ritorno del ciclone Freddy
Telegiornale 14.03.2023, 12:30