La Lettonia prolungherà fino al 10 febbraio 2023 lo stato di emergenza nelle municipalità di frontiera con la Bielorussia. Lo ha annunciato oggi (mercoledì) il governo di Riga. Attraverso la misura - che rimarrà in vigore nelle municipalità di Ludza, Krāslava, Augšdaugava e Daugavpils - il Governo lettone intende contrastare con maggiore efficacia l'attraversamento della frontiera in un periodo in cui i tentativi si presentano in sensibile aumento.
Il ministro della Giustizia lettone, Jānis Bordāns, ha sottolineato che l'adozione dello stato di emergenza rimane tuttavia una misura temporanea.
Dall'estate del 2021, la Lettonia è divenuta, assieme a Lituania e Polonia, la meta di arrivo di migranti dal Medioriente e dall'Asia attraverso la Bielorussia. Il fenomeno è stato unanimemente considerato parte di una strategia di "guerra ibrida" concordata tra la Bielorussia e la Russia.