Gli Stati Uniti escono dal Global Compact on migration. Lo ha annunciato l’ambasciatrice alle Nazioni Unite Nikki Haley. La motivazione? Questo accordo, che mira a migliorare la gestione internazionale di migranti e rifugiati, "contiene disposizioni che non sono in linea con le politiche dell’amministrazione di Donald Trump". In sintesi viene affermato che questo patto non è compatibile con la sovranità americana: "Saremo noi", ha continuato, "a decidere come meglio controllare i nostri confini e chi sarà autorizzato a entrare nel nostro paese".
Nel settembre del 2016, quindi ancora sotto la presidenza di Barack Obama, il testo era stato adottato all’unanimità dai 193 paesi membri dell’assemblea generale dell’ONU. Sono già diversi gli impegni firmati dalla precedente amministrazione e annullati da Trump , tra questi: l’uscita dall’accordo sul clima di Parigi e l’uscita dall’UNESCO.
AFP/AlesS