Donald Trump non ha intenzione per il momento di appellarsi alla Corte Suprema contro la decisione dei giudici federali di San Francisco che hanno bloccato il suo bando sui musulmani. Il Governo di Washington sta affinando la sua strategia e si rafforza l'ipotesi dell’emanazione di un nuovo decreto o di una riscrittura di quello del 27 gennaio congelato. Motivato con ragioni di sicurezza nazionale, impediva l’ingresso dei cittadini di sette Nazioni a maggioranza islamica.
Lo ha indicato lo stesso presidente statunitense ai giornalisti che lo stavano accompagnando in Florida, nell'ambito della visita di Stato del premier giapponese Shinzo Abe. Interrogato dalla stampa, non ha indicato esattamente quali punti del precedente testo intenda modificare.
Tagli alle tasse
Nel suo messaggio della fine di settimana alle famiglie americane, l’inquilino della Casa Bianca ha annunciato sta lavorando a un massiccio taglio delle tasse su lavoratori e imprese.
Diem/ATS
Dal TG12.30: