L’esercito israeliano ha annunciato nella notte su lunedì un’operazione militare “di alta precisione” all’ospedale al-Shifa di Gaza, il più grande della Striscia. Secondo quanto riferito da testimoni sono in corso bombardamenti, spari e combattimenti. L’operazione è scattata in seguito alle informazioni di intelligence sulla presenza di alti funzionari di Hamas nel complesso medico.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza sono circa 30’000 le persone, tra cui civili sfollati, pazienti feriti e personale medico, che sono intrappolate all’interno del complesso medico sotto attacco. Lo riporta Al Jazeera. “Chiunque tenta di muoversi viene preso di mira dai proiettili” ha scritto il ministero su Telegram. Uno degli edifici è in fiamme “a seguito di un attacco aereo”, ha aggiunto, lamentando “decine di martiri”.
Testimoni sul posto hanno confermato all’AFP “operazioni aeree” sul quartiere di al-Rimal, dove si trova l’ospedale e dove sarebbero cadute schegge. I residenti di questo quartiere centrale di Gaza City hanno affermato che “più di 45 carri armati e blindati israeliani” sono entrati ad al-Rimal. L’esercito israeliano si rivolge ai residenti attraverso gli altoparlanti, chiedendo loro di rimanere nelle loro case, mentre “i droni sparano alla gente nelle strade vicino all’ospedale”, secondo testimoni locali intervistati dall’AFP.
“Durante l’operazione, i terroristi hanno aperto il fuoco contro le truppe dall’ospedale”, ha spiegato un altro comunicato congiunto dell’esercito israeliano e dell’intelligence interna. “Le truppe hanno risposto al fuoco” aggiunge il comunicato. I soldati israeliani hanno ricevuto “istruzioni sull’importanza di operare con cautela, nonché sulle misure da adottare per evitare di ferire i pazienti, i civili e il personale medico”, si legge nel comunicato dell’esercito.
L’esercito di Tel Aviv afferma di aver eliminato nel corso dell’operazione 20 combattenti palestinesi, mentre decine di sospetti sarebbero stati fermati e arrestati.
L’esercito israeliano era già entrato nell’ospedale lo scorso 15 novembre e la struttura opera ora a capacità minima e con un team ridotto. Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, l’esercito di Tel Aviv ha condotto operazioni in diversi ospedali in territorio palestinese e accusa Hamas di utilizzare le strutture sanitarie come centri di comando.
L’esercito israeliano invita ad evacuare la zona
Nel corso della mattinata l’esercito israeliano ha poi invitato la popolazione civile a evacuare “immediatamente” l’area intorno all’ospedale al-Shifa, ha dichiarato un portavoce in un messaggio pubblicato sul social network X. La popolazione presente le quartiere al-Rimal è invitata ad evacuare “verso ovest”, cioè verso il mare, e poi a prendere la strada lungo la costa “verso sud fino alla zona umanitaria di al-Mawasi”, a quasi 30 chilometri di distanza.
Testimoni hanno riferito all’AFP che nell’area sono stati lanciati volantini con lo stesso messaggio, oltre alla frase “siete in una zona di combattimento pericolosa!”.
Nella sua ultima dichiarazione, pubblicata intorno alle 08:00 ora svizzera, l’esercito ha affermato di “continuare a condurre un’operazione antiterroristica mirata nell’area dell’ospedale al-Shifa”.
Nel fine settimana oltre 90 morti palestinesi
Intanto a Gaza, in piena crisi umanitaria, tra sabato sera e domenica si sono registrati oltre 90 morti palestinesi, dopo raid aerei su diverse località. Il bilancio delle vittime della guerra tra Israele e Hamas continua a salire: secondo il ministero della Sanità di Hamas, dal 7 ottobre sono morte 31’645 persone.
Infine, nella notte si è conclusa la riunione del gabinetto di guerra e di sicurezza israeliano sulle trattative per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. La squadra negoziale israeliana è attesa oggi in Qatar, ma solo qualche giorno fa il premier Netanyahu ha bocciato le ultime proposte di Hamas per una tregua in uno scambio di prigionieri, definendole irragionevoli.
RG 7.00 del 18.03.2024 - Il servizio di Michele Giorgio
RSI Info 18.03.2024, 07:53