Continuano in Germania le manifestazioni di protesta di migliaia di ambientalisti che da venerdì bloccano e occupano l’immensa miniera di carbone a cielo aperto di Garzweiler, a Jüchen, nel Nordreno-Vestfalia. Il sito si estende per 48 km quadrati ed è la fonte d’approvvigionamento principale della vicina centrale di Neurath, situata a una quarantina di km a ovest di Düsseldorf.
Gli attivisti hanno chiesto la chiusura immediata della miniera di carbone, bloccando anche un tratto di ferrovia destinato al trasporto del minerale. Diversi i momenti di tensioni tra poliziotti e manifestanti, con accuse reciproche di un uso sproporzionato della forza. Gli agenti hanno ricordato che il sito minerario non è assolutamente sicuro prima di dare inizio, nella tarda mattinata di domenica, alle prime operazioni di sgombero dei dimostranti, che però oppongono una strenua resistenza.
Oltre alle problematiche legate all’elevato ruolo inquinante del carbone, la protesta contro la miniera di Garzweiler si è acuita dopo che la società che la gestisce ha dichiarato di voler abbattere un’intera foresta per ampliarla.