Sono 319 i casi sospetti di estremismo di destra all’interno degli enti di sicurezza emersi in Germania tra il 2017 e il 2020. Lo rivela un rapporto presentato martedì dal ministro dell’interno tedesco Horst Seehofer a Berlino.
Di questi, 58 sono stati rilevati nell’ambito degli enti addetti alla sicurezza federale, 44 nella polizia federale e sei nelle forze dell’anticrimine.
Casi isolati, poi, sono stati segnalati anche nelle dogane, nei servizi segreti e nei servizi interni. Si tratta di un numero molto contenuti rispetto al numero totale di dipendenti, ma, precisa il rapporto, quando “persone formate all’uso delle armi diventano estremisti, questo diventa un consistente rischio per lo Stato”.
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