La Germania sta indagando su quella che sembra essere una grave fuga di notizie riservate, trapelate da una presunta registrazione tra alcuni ufficiali tedeschi. Gli stellati discutevano di questioni confidenziali riguardanti la guerra in Ucraina. Lo ha detto sabato il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante la sua visita in Vaticano.
Lo scandalo è scoppiato venerdì, quando il capo del canale d’informazione Russia Today, Margarita Simonyan, ha pubblicato una registrazione audio di 38 minuti, sostenendo che gli interlocutori erano ufficiali dell’esercito tedesco, mentre parlavano di un attacco ucraino in Crimea. Nella registrazione si sente parlare del possibile utilizzo da parte delle forze ucraine dei missili Taurus di fabbricazione tedesca e del loro potenziale impatto. Ma non solo, sembra anche che gli ufficiali parlassero dei missili forniti da Francia e Gran Bretagna.
Ciò che trapela è una questione molto grave ed è per questo che si sta indagando con molta attenzione, molto intensamente e molto velocemente.
Olaf Scholz, Cancelliere tedesco
Secondo gli esperti della rivista tedesca Der Spiegel, la registrazione è autentica. Sempre secondo la testata, il colloquio tra i militari non è avvenuto su una rete segreta interna dell’esercito. A tal riguardo, il ministro della Difesa di Berlino sta indagando se effettivamente “le comunicazioni nel settore dell’aeronautica siano state intercettate”, ha detto un portavoce. Kiev chiede da tempo alla Germania di fornirle i missili Taurus, che possono raggiungere obiettivi fino a 500 chilometri di distanza. Scholz finora si è rifiutato di inviarli, temendo che ciò potesse portare ad un’escalation del conflitto.
Il commento da Berlino
Telegiornale 02.03.2024, 20:00
“Si tratta di un’arma a lunghissima gittata, e ciò che gli inglesi e i francesi stanno facendo in termini di bersagli e supporto agli attacchi non può essere fatto dalla Germania”, ha detto Scholz, senza specificare esattamente cosa intendesse. Ma creando imbarazzo ai partner, perché ha sottinteso che Londra e Parigi avessero un coinvolgimento diretto nella gestione dei loro missili forniti all’Ucraina (gli Scalp e gli Storm Shadow, entrambi con 250 chilometri di gittata).
Notiziario delle 16:00 del 02.03.2024
Notiziario 02.03.2024, 16:30
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