La cancelliera tedesca Angela Merkel, criticata anche in campo conservatore per aver consentito al suo paese di accogliere più di un milione di richieste di asilo nel 2015 e nel 2016, ha annunciato giovedì sera di aver raggiunto un accordo con i rappresentanti degli Stati regionali per aumentare le espulsioni e varare rapidamente un nuovo disegno di legge.
"Quelle che abbiamo discusso oggi sono le condizioni necessarie per continuare a essere un paese che accoglie persone in cerca di protezione", ha dichiarato in conferenza stampa la cancelliera. I richiedenti asilo che vedono la loro domanda respinta dal giudice "devono lasciare il nostro paese (...) perché questo ci permette di mantenere intatta la capacità di accogliere le persone in situazioni di emergenza", ha sottolineato Angela Merkel.
Coloro che cercano di nascondere la loro vera identità o che hanno commesso crimini saranno espulsi più rapidamente.
ATS/AFP/M. Ang.