La notizia della morte del generale Khalifa Haftar - rimbalzata senza conferme ufficiali nella sera di venerdì su diversi media libici - getta ulteriore incertezza sul già complicatissimo quadro libico. L'uscita di scena, se confermata, del generale della Cirenaica (la parte est del Paese africano), apre infatti scenari inesplorati: senza la sua ingombrante presenza, rischia di frantumarsi la coalizione di forze collegata al parlamento di Tobruk, che il generale ha spesso contrapposto al governo di Tripoli, guidato dal premier Fayez Al Sarraj e riconosciuto dalla comunità internazionale.
Da giorni si rincorrevano voci di un aggravamento delle condizioni di salute dell'uomo forte di Bengasi, ricoverato d'urgenza a Parigi per un ictus. Ora le ultime indiscrezioni potrebbero fare precipitare la situazione in una regione dell'Africa di importanza strategica per l'Europa anche per quanto riguarda il controllo dei flussi dei migranti, in fuga da fame e guerre.
ATS/M. Ang.