Un grande incendio è divampato venerdì in mattinata in una fabbrica a Berlino, nel quartiere sud-occidentale di Lichterfelde. I vigili del fuoco hanno messo in guardia dal rischio di una “nube tossica”. Lo scrive il sito del quotidiano Bild.
“Possiamo confermare che nell’edificio stanno bruciando anche sostanze chimiche. Vi sono immagazzinati acido solforico e cianuro di rame, c’è quindi il rischio che si formi acido cianidrico” e che poi salga “nell’aria con il fumo”, ha detto al quotidiano un portavoce dei vigili del fuoco di Berlino, Adrian Wenzel. “Attualmente ci sono 170 vigili del fuoco in azione”, ha aggiunto.
I pompieri hanno allertato la popolazione tramite app e raccomandano di evitare l’area intorno alla fabbrica, di chiudere porte e finestre e di spegnere ventilazioni e condizionatori. La municipalità di Berlino ha emesso un avviso ufficiale di pericolo. Studenti e insegnanti delle scuole circostanti sono stati mandati a casa.
La fabbrica “Diehl Metal Applications” è un impianto di galvanizzazione per il trattamento di superfici metalliche. “L’edificio ora sta bruciando completamente su quattro piani. Una parte è già crollata. Stiamo estinguendo solo dall’esterno. Non è più possibile controllare l’incendio dall’interno”, ha precisato il portavoce.
All'interno dell'edificio sono immagazzinati acido solforico e cianuro di rame
Allerta per nube chimica a Schweizerhalle
Telegiornale 27.04.2024, 12:30