Le milizie del generale Khalifa Haftar hanno annunciato sabato sera che rispetteranno il cessate il fuoco chiesto dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan e da quello russo Vladimir Putin. La misura entrerà in vigore dalla mezzanotte, ma una dura rappresaglia verrà attuata contro chi la violerà, ha precisato un portavoce, chiara allusione alle truppe fedeli al Governo d'unità nazionale con sede a Tripoli. La Libia è piombata nel caso nel 2011 con il rovesciamento e la morte di Gheddafi e dal 2014 è scoppiata una seconda guerra civile.
Libia, Haftar bombarda Tripoli
Telegiornale 05.01.2020, 21:00