I presidenti di Turchia e Russia, Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin, si sono incontrati mercoledì a Istanbul a margine della cerimonia inaugurale del gasdotto strategico TurkStream, che porterà il gas di Mosca attraverso il Mar Nero. Il nuovo faccia a faccia tra i due leader è giunto in un momento importante per gli equilibri regionali, considerato che tra gli argomenti trattati vi erano le crisi in Siria, Libia e Iraq.
Il capo del Cremlino era giunto martedì sera in Turchia proprio dalla Siria, dove aveva avuto un incontro a sorpresa con il presidente Bashar al Assad. Era la prima volta che si recava a Damasco dall'inizio della guerra.
Russia e Turchia, il parere dell'esperto
Telegiornale 08.01.2020, 21:00
L’altro fronte caldo del meeting russo-turco è la Libia, dove Erdogan ha annunciato l'invio “graduale” di truppe a sostegno del Governo di accordo nazionale di Fayez al-Sarraj contro l'offensiva delle forze del generale Khalifa Haftar, appoggiato però proprio da Putin. In merito i due leader hanno discusso di una possibile tregua, che aprirebbe la strada a una spartizione di fatto della nazione tra le regioni di Tripolitania e Cirenaica.
Erdogan e Putin si sono confrontati pure in merito alla situazione in Iraq e alle possibilità di fermare l'escalation tra Teheran e Washington dopo l'uccisione del generale Qassem Soleimani e la risposta degli iraniani contro le basi americane in Iraq.
Erdogan e Putin, faccia a faccia per la crisi in Medio Oriente
Telegiornale 08.01.2020, 21:00