Il figlio del presidente americano, Hunter Biden si è dichiarato colpevole di tutti e nove i capi d’accusa per frode fiscale. Con questa mossa a sorpresa, annunciata giovedì in avvio di dibattimento, il 54ennne evita un lungo processo potenzialmente imbarazzante.
Hunter Biden avrebbe dovuto essere giudicato in un tribunale federale di Los Angeles per non aver pagato 1,4 milioni di dollari di tasse, nel periodo in cui spendeva ingenti somme per droga, escort e hotel di lusso.
Il giudice Mark Scarsi ha ricordato a Biden che rischia fino a 17 anni di carcere e fino a 450’000 dollari di multa. Ha fissato la sentenza per il 16 dicembre.
Il suo avvocato, Abbe Lowell, ha presentato questa proposta al giudice federale poco prima della selezione della giuria, sottolineando la volontà del suo assistito di utilizzare una specificità del diritto americano che permette di accettare una condanna pur proclamando la propria innocenza.
L’insolita manovra legale è stata osteggiata dai pubblici ministeri. “Non ci è chiaro cosa stiano cercando di fare”, ha detto un procuratore al giudice.
I guai di Hunter Biden
Telegiornale 12.06.2024, 12:30