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I dubbi sul "no" di Mattarella

Mossa inedita e preventiva, secondo il costituzionalista Gino Scaccia - Mai, finora, contrasti resi pubblici

  • 29.05.2018, 13:23
  • 23.11.2024, 01:21
03:54

L'intervista al costituzionalista Gino Scaccia

RSI Info 29.05.2018, 13:18

L'intervento di Sergio Mattarella che ha bloccato la nomina di Paolo Savona all'economia costituisce un inedito, secondo il costituzionalista Gino Scaccia, intervistato martedì mattina a Modem. Finora questi episodi "erano rimasti circondati dall'informalità, mentre questa volta la dichiarazione del capo dello Stato ha formalizzato il contrasto e spiegato le ragioni politiche della scelta di non dare seguito alla proposta della presidenza del Consiglio". D'altro canto "è nuova la situazione in cui un presidente non fa insediare un Governo con una maggioranza certa pur sapendo che questo condurrà quasi inevitabilmente allo scioglimento più che anticipato della legislatura e al ritorno alle urne".

È vero che già in passato il Quirinale aveva indotto un premier incaricato a sostituire un nome della sua squadra, ma in generale questo era avvenuto per motivi "giuridico-formali che, per il grado di conoscenza che ho io della vicenda, in questo caso mi è difficile cogliere", afferma l'esperto.

Il Colle, ricorda Scaccia, "hanno sempre richiamato tutti i Governi a una continuità nella politica estera, rivendicando giustamente un ruolo nell'assicurare che il sistema internazionale in cui l'Italia è inserita non subisca scossoni". Da questo punto di vista la mossa di Mattarella è legittima, ma il dubbio del giurista riguarda il fatto che fosse davvero "questa la fase in cui intervenire, visto l'Esecutivo non aveva ancora cominciato a lavorare né espresso alcun atto formale".

"È uno scontro costituzionale reso pubblico in maniera abbastanza inusuale", concorda con il collega Nicola Lupo, professore all'Università LUISS di Roma. Per l''ipotesi di una messa in stato di accusa di Mattarella "non ci sono però assolutamente gli estremi nella sostanza, perché il presidente della Repubblica può essere responsabile solo di alto tradimento o attentato alla Costituzione e non mi pare che questo sia avvenuto".

Modem/RG/pon

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  • MODEM del 29.05.2018: l'intervista al costituzionalista Gino Scaccia

    RSI Info 29.05.2018, 11:58

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  • RG 07.00 del 29.05.2018 L'intervista di Claudio Bustaffa al costituzionalista Nicola Lupo

    RSI Info 29.05.2018, 11:52

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