Sulle spiagge, nei ristoranti e nei centri commerciali di Dubai si sente parlare sempre più russo. Hotel extra lusso al completo, prezzi delle case schizzati alle stelle e boom di nuove società che aprono nelle free zone della città, dove la burocrazia è più semplice e la privacy assicurata.
Si parla di un esodo di cittadini russi negli Emirati Arabi, che si sono dichiarati neutrali fin dall'inizio della guerra e hanno deciso di non applicare alcuna sanzione verso Mosca.
E Dubai è diventata, per i russi più facoltosi, una meta privilegiata dove andare in vacanza, vivere senza limitazioni, ma soprattutto un rifugio sicuro per i capitali.
Sono ben quindicimila i milionari russi in fuga, entro il 2022, secondo il rapporto della società di consulenza londinese Henley&Partners ed in maggioranza sono diretti proprio a Dubai.
Inoltre, a poche settimane dalla fine di Expo, dove il padiglione dell'Ucraina è stato ricoperto di messaggi di solidarietà, il Governo emiratino ha dato la possibilità ai cittadini ucraini di entrare nel Paese con un visto speciale di un anno.