"Le guardie rivoluzionarie iraniane hanno condotto esercitazioni di guerra e sono pronte per la battaglia" e a "qualsiasi scenario": lo ha detto il comandante delle guardie rivoluzionarie, il generale maggiore Hossein Salami.
"Se qualcuno attraverserà i confini dell'Iran, lo colpiremo", ha detto durante una cerimonia durante la quale sono stati mostrati i detriti del drone americano abbattuto dalle guardie a giugno.
L'Iran, ha affermato Hossein Salami, "risponderà a qualsiasi minaccia e chiunque voglia che il suo paese diventi un campo di battaglia, può iniziare la guerra".
"Di sicuro - ha aggiunto - l'Iran non lascerà che alcuna guerra resti circoscritta, andrà avanti fino al completo annientamento dell'aggressore e non lascerà alcun posto al sicuro".
Di stamane, sul fronte opposto, la notizia che gli Stati Uniti - dopo gli attacchi agli impianti petroliferi in Arabia Saudita che si sospetta fortemente siano stati sferrati dall'Iran - invieranno nuove forze in Medio Oriente.
ats/joe.p.
Da RG 18.30 del 20.09.19
RSI Info 20.09.2019, 21:16
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Telegiornale 21.09.2019, 22:00