I ribelli siriani "continuano a bombardare Damasco, ostacolano i soccorsi e impediscono l'uscita dalle zone di guerra di coloro che desiderano partire", così Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo, parlando al Consiglio ONU per i Diritti Umani. Lavrov ha poi invitato l'ONU e il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) a condurre una missione a Raqqa, liberata dai miliziani dell'autoproclamato Stato islamico (IS).
La regione della Ghuta
Da parte sua Jaysh al Islam, la più importante fazione armata anti-regime nella Ghuta, sostenuta dall'Arabia Saudita, ha accusato la Russia di avere ordinato le "pause umanitarie" non per aiutare i civili, ma per svuotare l'enclave dalla parte di popolazione ostile al Governo siriano.
La tregua umanitaria di 5 ore al giorno, proposta dalla Russia, era stata infranta martedì mattina, subito dopo la sua proclamazione. Le parti in guerra si accusano reciprocamente.
ATS/M. Ang.