La centrale nucleare di Zaporizhzhia non sarà restituita all'Ucraina, perché Kiev non è in grado di garantire la sicurezza dell'impianto, secondo il vicepresidente del Senato russo, interrogato sulla possibilità di un passaggio di mano, come richiesto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Esclusa anche la possibilità di demilitarizzare della zona per garantirne la sicurezza, idea avanzata dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e appoggiata dagli Stati Uniti in senso al Consiglio di sicurezza dell'ONU.
Per quanto riguarda i danni alla struttura, Mosca afferma che sono state colpite alcune strutture del complesso nucleare, senza però un impatto sul funzionamento dei reattori.