I media locali hanno confermato la morte di una seconda persona a causa dell'uragano Ida che ha devastato la Lousiana e ha colpito duramente anche il vicino Mississippi. Il governatore dello Stato John Bel Edwards teme però che il bilancio possa essere "notevolmente" più pesante.
Frattanto migliaia di uomini sono al lavoro per portare soccorsi a quanti sono stati colpiti dalla calamità. Se infatti la città di New Orleans è stata risparmiata dal peggio grazie al sistema di argini costruito dopo l'uragano Katrina, le comunità a ovest e a sud della città sono state completamente distrutte dalla tempesta.
Centinaia di migliaia di famiglie in Louisiana sono sempre senza corrente elettrica e, come ha ammesso il governatore, non "è chiaro quando la situazione potrà essere ristabilita". Governatore e sindaca di New Orleans, LaToya Cantrell, hanno esortato tutti coloro che avevano cercato riparo fuori dalla città di New Orleans a non tornare a casa fino a nuovo avviso. Cantrell ha infatti riferito di problemi, oltre che con l'elettricità anche con la fornitura di acqua potabile. Quasi nessun negozio è aperto a New Orleans e moltissime strade sono ancora allagate e coperte di detriti.
ATS/ANSA/AFP/AP/Swing