Il Giappone si affida a Fumio Kishida

Fumio Kishida, 64 anni, è stato nominato ufficialmente primo ministro dalla Dieta giapponese. Nelle prossime ore il nuovo premier dovrebbe annunciare la lista dei suoi ministri. Il candidato del partito liberal-democratico di cui è presidente da alcuni giorni ha ottenuto oltre il doppio dei voti andati al principale leader dell'opposizione, Yukio Edano.

Il Governo uscente guidato da Yoshihide Suga (entrato in carica alla fine dell'estate del 2020 dopo che Shinzo Abe aveva annunciato il ritiro per motivi di salute) si è ritirato dopo un solo anno di attività. La transizione è avvenuta secondo la tradizione parlamentare giapponese: senza vuoti di potere. Il nuovo premier è stato designato subito dopo che il 72enne si era dimesso. Yoshihide Suga aveva deciso di gettare la spugna già alcune settimane fa quando aveva rinunciato ad assumere la guida del partito, sopraffatto dalla grande impopolarità per la cattiva gestione della crisi sanitaria dovuta al Covid e per aver voluto tenere a tutto i costi Olimpiadi e Paralimpiadi la scorsa estate.

Il nuovo premier avrà molto da fare per accelerare la ripresa economica del Giappone e contenere la pandemia in un contesto geopolitico regionale teso, con le ambizioni della Cina e la minaccia nordcoreana. Stando ai media nipponici sembra che Fumio Kishida intenda dissolvere la Camera bassa tra una decina di giorni e chiamare il paese alle elezioni il 7 novembre. L'attuale legislatura scade il 21 ottobre e le elezioni dovranno svolgersi entro 40 giorni dallo scioglimento della Camera dei rappresentanti.