Il Parlamento del Kosovo, al quinto tentativo dopo ripetute interruzioni dei lavori per il lancio di lacrimogeni in aula da parte di deputati dell'opposizione nazionalista, ha approvato mercoledì la legge che modifica la linea di demarcazione della frontiera con il Montenegro.
I voti a favore sono stati 80, tanti quanti richiesti dal quorum dei due terzi (sul totale di 120 deputati), i contrari 11. In aula al momento del voto erano presenti 91 deputati.
La ratifica di tale accordo, già avvenuta da parte del Montenegro, era stata posta dall'Unione Europea come condizione - insieme a una lotta più efficace a corruzione e criminalità - per l'abolizione dell'obbligo dei visti ai cittadini kosovari in viaggio nei paesi dell'UE. Secondo l'opposizione nazionalista, con questa intesa il Kosovo perde parte del suo territorio.
ATS/Bleff