Novanta minuti di conferenza stampa a tutto tondo per Angela Merkel prima della pausa estiva sono diventati l’occasione di un bilancio dopo quasi 16 anni di cancellierato e di uno sguardo al futuro della Germania dopo le elezioni di settembre.
“Non vedo alcuna differenza tra Lachet e me”, ha detto con riferimento al leader della CDU candidato a succederle e alle possibilità di un cambiamento di linea sulla gestione della pandemia. “Vogliamo tutti riavere la nostra normalità, ma ci arriveremo solo insieme”. E per arrivarci, ha ribadito, la migliore cosa da fare è vaccinarsi.
Merkel ha anche affrontato numerose questioni di politica estera: su Northstream 2 e sull’accordo appena raggiunto con gli Stati Uniti per evitare che Washington lo boicotti, ha ribadito l’importanza delle relazioni con Mosca ma anche con l’Ucraina e la necessità che il gasdotto non diventi uno strumento per emarginare Kiev. In campo migratorio, ha auspicato che l’UE si doti presto di una politica comune per l’asilo. “Grazie, è stato un piacere” sono state le ultime parole ai giornalisti, dopo che la portavoce aveva dichiarato chiuso l’incontro.
Merkel, l'ultima conferenza stampa da Cancelliera
Telegiornale 22.07.2021, 22:00