Marc Dutroux, conosciuto come "il mostro di Marcinelle" per aver sequestrato, violentato e seviziato sei tra bambine e adolescenti a metà degli anni '90 in Belgio, uccidendo o provocando la morte per stenti di quattro di loro, ha sottoscritto una lettera, per tentare una riconciliazione con le superstiti e i familiari delle vittime.
La missiva è stata scritta dal suo legale e il pedofilo, in carcere da 22 anni e condannato all'ergastolo nel 2004, ha dato il suo assenso con qualche modifica, secondo quanto riporta il quotidiano belga Sudpresse. Non è ancora stata inviata.
Sabine Dardenne, una delle vittime sopravvissute
La riceveranno Sabine Dardenne e Laetitia Delhez, all'epoca adolescenti, che sopravvissero al sequestro, e le famiglie di Julie, Mélissa, An e Eefje, i cui resti vennero invece ritrovati in abitazioni di proprietà del loro aguzzino.
Per l'avvocato, Dutroux "non vuole la guerra. Riconosce interamente le sue responsabilità e si dice disposto a rispondere ad eventuali sollecitazioni". La mossa si inserisce nel quadro più ampio di una nuova richiesta di libertà condizionale per il 61enne detenuto.