Il sospetto attentatore che ha ucciso due persone di nazionalità svedese ieri sera (lunedì) a Bruxelles era noto alle autorità tunisine per dei fatti legati ad attività terroristiche. E’ quanto ha reso noto la tv belga Rtbf.
Nel frattempo i Paesi Bassi hanno ordinato un rafforzamento dei controlli alla frontiera con il Belgio, dopo l’attentato a Bruxelles. L’ordine, si legge sui media nazionali, è partito poco dopo mezzanotte visto che il sospetto attentatore è tuttora a piede libero.
Prosegue frattanto la caccia all’uomo a Bruxelles. Il sospetto autore dell’attentato nel quale sono morte due persone di nazionalità svedese, Abdesalem L., è ancora in fuga ed è presumibilmente armato di kalashnikov.
Secondo quanto riferiscono i media nazionali, alcune perquisizioni sono in corso nel quartiere di Schaerbeek, dove si presume che l’uomo di origine tunisina sia domiciliato. Il presunto attentatore, stando alla ricostruzione dell’emittente LN24, ieri pomeriggio avrebbe pubblicato su Facebook un post in riferimento all’omicidio del bambino musulmano di sei anni accoltellato domenica vicino a Chicago.
L'incubo del terrorismo torna in Europa
Telegiornale 17.10.2023, 21:22

Minaccia terroristica alta anche in Svizzera
Telegiornale 17.10.2023, 20:34
Terrorismo a Bruxelles
SEIDISERA 17.10.2023, 18:28
Contenuto audio
Notiziario 06.00 del 17.10.2023 La corrispondenza di Andrea Ostinelli
RSI Info 17.10.2023, 06:12
Contenuto audio