"Un libro di Cristina è importante perché lo prendo come un atto della sua campagna elettorale". Lo dice una sostenitrice di Kirchner in coda in una libreria di Buenos Aires per comprare "Sinceramente", la biografia dell'ex presidente che oggi sogna di riprendersi l'Argentina. In una settimana ha venduto 70'000 copie, e il nome della sua autrice è di nuovo in cima ai sondaggi: se si andasse a votare oggi, la vincitrice sarebbe lei.
Mancano ancora 6 mesi alle elezioni: un'eternità, ma l'attuale presidente Macri ha più ragioni per preoccuparsi. La situazione economica è pessima, l'inflazione alle stelle (oltre il 40%), il malcontento è generale, e un terzo della popolazione è sprofondato di nuovo sotto la soglia della povertà.
Kirchner è coinvolta in otto inchieste per corruzione. I giudici vogliono che spieghi la straordinaria crescita del suo patrimonio, ma i problemi nei Tribunali non sembrano frenare la sua ascesa. Ora la ex presidente punta proprio ai delusi di Macri. I mercati temono il suo ritorno, ma la politica in Argentina ha gambe proprie: oggi nessuno può escluderla dai giochi.