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Il salvataggio di Josepha

Polemica dopo il ritrovamento di due cadaveri e di una donna ancora viva al largo della Libia. "Abbandonati", dice Open Arms. E l'Italia molla Sophia

  • 18 luglio 2018, 14:09
  • 23 novembre, 00:52
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Un salvataggio in mare riaccende le polemiche

RSI Info 18.07.2018, 14:07

Sono sempre molto aspri i toni in Italia sul dossier migranti. Martedì l’ONG Open Arms ha accusato i libici di lasciarli affogare, definendoli "assassini assoldati dall'Italia". Immediata la replica del ministro dell'Interno Salvini, che definisce fake news il caso in questione, ossia una donna e un bambino lasciati morire. "Il mio obiettivo è di salvare tutti”, ha detto il vicepremier, "ma anche d'impedire che tutti vengano in Italia".

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Notiziario 11.00 del 18.07.2018 La voce di Matteo Salvini

RSI Info 18.07.2018, 13:09

A raccontare cosa fosse successo in mare è stato un deputato italiano di Liberi e Uguali, Erasmo Palazzotto, che si trovava a bordo della nave di Open Arms che ha tentato di salvare mamma e piccolo, senza riuscirci, ma portando in salvo una donna, Josepha, sopravvissuta due giorni nel Mediterraneo. Secondo il politico la Guardia costiera libica avrebbe abbandonato tra i flutti le due donne e il bimbo (di un'età di circa 4 anni), dopo aver distrutto l'imbarcazione di fortuna su cui viaggiavano insieme ad altre 158 persone, soccorse ma poi riportate in Libia. A bordo della nave dell'ONG intervenuta, coinvolto nel salvataggio, c'era anche il campione di basket Marc Gasol.

Il ministro degli Esteri del Governo italiano, Enzo Moavero Milanesi, ha intanto chiesto a Bruxelles di rivedere il piano "Sophia", che individua esclusivamente l’Italia quale porto di sbarco dei migranti soccorsi in operazioni europee. Roma ha del resto avviato un’autentica offensiva diplomatica in Europa in proposito.

All’ambasciatore presso l’UE Luca Fraschetti Pardo è stato affidato il compito di informare tutti i partner europei che il paese non è più "nella posizione di condividere le procedure (…) ereditate dall’Operazione Sophia" per il salvataggio dei migranti che tentano di arrivare in Europa dall’Africa settentrionale. Già un anno fa l’Esecutivo Gentiloni fece mettere a verbale la necessità di rivedere le procedure e, soprattutto, la soluzione dello sbarco "esclusivo nei porti italiani".

La stessa nave di Open Arms, dopo le parole di Salvini, ha preferito fare rotta verso la Spagna.

ATS/Reuters/ANSA/AFP/EnCa

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